Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza
un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere
attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di
Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico,
gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato
alla formazione di profili professionali con competenze di notevole
utilità nell'industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di
affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il
dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici,
elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione,
la gestione e l'organizzazione di sistemi manifatturieri, l'analisi
dei processi per la produzione agroalimentare, l'analisi del rischio,
la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia
nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi
e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano
principalmente:
gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle
altre scienze di base che permettono di interpretare e descrivere i
problemi dell'ingegneria;
gli ambiti relativi dell'ingegneria industriale, con i quali
identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi,
tecniche e strumenti aggiornati; le tecniche e gli strumenti per il
dimensionamento e la verifica di componenti, sistemi e processi,
capacità di pianificare e condurre esperimenti e di analizzarne ed
interpretarne i risultati;
la capacità di condurre l'analisi e l'ottimizzazione e lo
sviluppo di prodotti, processi, macchine e sistemi complessi, la
manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo
svolgimento di attività di misura e di controllo, verifica ed
assistenza tecnica oltre che all'identificazione dei fattori di
rischio e all'analisi delle condizioni di sicurezza, nei processi e
negli impianti industriali.
Nell'ambito di alcune delle discipline professionalizzanti
viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro
ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche
esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di
possibili soluzioni.
Requisiti di
ammissione L'accesso al Corso di Laurea in Ingegneria Industriale è
consentito agli studenti in possesso del diploma di scuola secondaria
superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto
idoneo. È richiesta inoltre la conoscenza degli argomenti di
matematica, fisica, chimica normalmente sviluppati nelle scuole medie
superiori.
L'accesso al corso di laurea viene regolato attraverso un
test di ingresso, con esito non vincolante, che viene sottoposto a
tutti gli studenti iscritti. Le modalità di erogazione del test sono
definite nel regolamento didattico del corso di studio. In caso di
esito negativo, allo studente vengono assegnati degli obblighi
formativi aggiuntivi (OFA) che possono essere colmati attraverso la
frequenza dei corsi di recupero. Sono stati a tale riguardo
predisposti dei precorsi di Matematica e Fisica disponibili ed erogati
in teledidattica. Per entrambi i precorsi, è previsto un test di
valutazione, superato il quale gli OFA vengono considerati colmati.
Sbocchi
professionali I laureati nel percorso di studi in Ingegneria Industriale
indirizzo agroalimentare si rivolge al settore industriale in genere
con particolare attenzione alle industrie agro-alimentari e del
packaging. I principali sbocchi occupazionali comprendono:
i settori manifatturieri e della trasformazione industriale
tradizionale ed agroindustriale;
i settori dei servizi e della gestione tradizionali;
I settori della produzione e gestione dell'energia.
I laureati in Ingegneria Industriale biomedica possono
operare nei settori pubblici o privati. In particolare, trovano
impiego come:
industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
Industrie ad alta tecnologia, quali biomedicale,
aerospaziale, ecc.;
Industrie di strumentazione biomedicale.
I principali sbocchi occupazionali del laureato triennale
Industriale Gestionale, comprendono:
i settori manifatturieri e della trasformazione industriale;
I settori della produzione e gestione dell'energia;
Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti,
aerospaziale, energie ecc;
i settori dei servizi e della gestione tradizionali.
La figura dell'ingegnere triennale industriale elettronico
può trovare collocazione nelle strutture tecniche di servizio di varie
industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione. Tra le
collocazioni principali si possono citare:
i settori manifatturieri e della trasformazione industriale;
Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti,
aerospaziale, energie ecc.;
industrie di strumentazione elettronica industriale;
industrie di automazione e robotica.
I principali sbocchi professionali del laureato triennale
in Ingegneria Industriale Meccanica sono:
industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti,
aerospaziale, energie ecc.;
aziende ed enti per la conversione dell'energia;
industrie manifatturiere e di processo.
Orientamento e
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